Autodromo di Montorio, il Wwf spera che il consiglio bocci la variante al Prg

TERAMO – Il Wwf torna a schierarsi contro la realizzazione dell’autodromo di Montorio al Vomano, il cui progetto è in dirittura di arrivo. L’associazione ambientalista critica quanto avverrà lunedì in consiglio comunale ovvero l’approvazione della variante al piano regolatore generale, necessaria perchè si possa realizzare l’impianto: «L’area interessata sarà completamente stravolta – scrive il Wwf – e saranno necessari enormi lavori il cui costo dovrebbe aggirarsi sui 30 milioni di euro, di cui ad oggi ne sono stati messi a disposizione solo una minima parte. Per realizzare l’autodromo si stravolgerà un’intera area collinare che dovrebbe essere sbancata e livellata per fare posto ad una pista lunga circa 4 km e larga 10 metri: una colata di cemento ed asfalto che andrebbe ad occupare un’area agricola, contribuendo ulteriormente alla cementificazione del nostro territorio. Senza considerare poi che nelle vicinanze dell’area sorge una piccola frazione i cui abitanti hanno manifestato in maniera netta la propria contrarietà all’opera, preoccupati per l’impatto che la stessa avrà sulla loro vita e sulle loro attività». Claudio Calisti, presidente del Wwf Teramo, ritiene che «l’idea stessa di realizzare un autodromo nel mezzo di un’area agricola è sbagliata. Opere di questo tipo, se devono essere realizzate, andrebbero localizzate in aree già utilizzate in passato ed ora abbandonate: possibile che non si sia potuto individuare una delle tantissime aree dismesse dove realizzare una pista automobilistica?». Il Wwf auspica che il Consiglio Comunale di Montorio voglia mantenere le previsioni urbanistiche che esso stesso si è dato attraverso il Prg, «confermando la non edificabilità dell’area scelta per la realizzazione dell’autodromo».